STRATWARMING, VORTICE POLARE E CONSEGUENZE SULL’ITALIA
Esiste attorno alla calotta del polo nord il Vortice Polare…questo non è altro che un’area di bassa pressione che staziona in quota in modo semi-permanente sopra il polo nord condizionando l’inverno dell’emisfero settentrionale. Quanto più compatto e statico sul circolo polare artico si trovi, più miti risultano i nostri inverni…. al contrario quando questo vortice si sfalda o si abbassa di latitudine, durante tale stagione arrivano più di frequente delle colate gelide sul Mediterraneo. Quali sono i fattori che possono provocare questo sfaldamento ? Lo Stratwarming cioè il riscaldamento stratosferico improvviso. Infatti questo è in grado di produrre una rottura o separazione (split) in due lobi del cosiddetto vortice polare. In seguito allo split sul polo si forma un’area di alta pressione (con temperature anomale, superiori alla media anche nella troposfera) mentre i due lobi si dirigono verso sud/nord apportando condizioni di maltempo e intenso calo termico. Tale configurazione è stata all’origine delle più intense ondate di gelo che hanno investito il continente europeo e l’Italia. Quest’anno si sta verificando proprio questo fenomeno ….ecco come mostrato nell’ultima immagine cosa potrà accadere a gennaio prossimo, la rottura in due lobi !!! Certo non possiamo fare previsioni così a lungo termine, ma i presupposti a tale configurazione ci sono tutti e difficilmente queste proiezioni poi vengono stravolte.