STRATOSFERA IN SUBBUGLIO ? AMARCORD ED ANALOGIE !!
Cari amici siamo ci siamo, in queste ore si sta concretizzando un evento di stratwarming dagli effetti ancora da valutare in troposfera. I modelli matematici ancora nutrono tanti ma e molti se ….per una previsione a lungo termine che potrebbe subire importanti variazioni nei prossimi giorni. Sarà utile dunque capire cosa accadrà nelle prossime 72 ore e quando potremo sciogliere la prognosi su un possibile evento di Buran in Europa (con parola “Burian” si intende quel gelido vento, da NE o E-NE, che durante la stagione invernale spira sopra le sterminate lande siberiane e le steppe kazake verso gli Urali e le pianure Sarmatiche, della Russia europea e raggiunge anche le nostre latitudini portando vere e proprie bufere di vento e neve improvvise vg. 13 dicembre 2001). A seguire vi propongo una carrellata che si riferisce ad alcuni importanti eventi di stratwarming.
1984/1985
Qui l’anomala zona di alta pressione sull’Artico russo spacca in due parti in VP: una sul Canada l’altra sulla Siberia. Notate la grandezza della porzione di VP che si isola sulla Siberia, possiamo delineare l’intensità dell’evento proprio dalla vastità del lago gelido che si isola sulla Siberia! Fino ad ora questo è stato un evento unico e raro.
1996
L’evento del 1996 è atipico, fa parte, come vedremo, degli eventi che prendono origine dall’intrusione di una alta pressione in zona aleutinica ( Alaska), il VP non riesce a spaccarsi completamente, rimane infatti un collegamento sulla Groenlandia, gli effetti risultano importanti ma inferiore comunque all’evento 1985.
2001
Alta pressione sull’artico russo, come nel 1985 il VP si spacca in due, la parte siberiana oltre ad esse molto più piccola rispetto alle precedenti si posiziona in estremo oriente.
2009
Il 2009 è assimilabile al 1996; la spaccatura del VP avviene a causa dell’intrusione di un’alta pressione in zona Alaska, la parte siberiana del VP si posiziona al terzo posto in fatto di ampiezza.
2018
Nel 2018 : alta pressione che si sviluppa sulla Svalbard (arcipelago norvegese del mare Glaciale Artico ) . Il VP si divide in due circolazioni indipendenti: una sul Canada, l’altra sulla Siberia, anche se le due circolazioni non si dividono completamente.
2021
Qui sotto possiamo notare il primo modello GFS ( Si tratta del modello dell’aviazione statunitense) ed il modello ECMWF (Il Centro europeo per le previsioni meteorologiche)
Entrambi i modelli vedono un evento intermedio, GFS vede un anticiclone polare con VP spaccato con la parte siberiana in estremo oriente e collegamento tra le due figure sull’Alaska, dunque schema simile al 2018, mentre ECMWF vede un disturbo simile al 2009 e al 1996 con collegamento in Groenlandia. In entrambi i modelli appare evidente una divisione asimmetrica del VP con una piccola, troppo piccola porzione isolata sul Canada. In entrambi i modelli, in un primo tempo il blocco atlantico è insufficiente a dirigere il cosiddetto ” Burian” sull’Europa a causa della concomitanza di due fattori sfavorevoli: il nucleo gelido troppo spostato in estremo oriente e la circolazione canadese troppo debole per determinare blocchi atlantici.
Nei prossimi giorni vedremo se lo schema verrà confermato o avverranno dei mutamenti. Tutto dipenderà dagli effetti immediati dello strawarming in stratosfera e da lì valuteremo come potranno cambieranno le cose, per il momento il Burian possiamo solo ricordarlo…..