JESOLO JOURNAL MAGGIO 2021
Senza sveglia che trilla nel suo letto rimase tranquilla, così passò marzo e venne aprile ma la primavera non si fece sentire. Al suon di questa filastrocca potremmo sintetizzare quanto accaduto negli ultimi mesi appena trascorsi dopo un inverno che ha fatto più del suo dovere. Ripercorrendo meteorologicamente le prime tappe della dolce stagione, possiamo dire che abbiamo assistito ad un marzo anomalo e siccitoso il quale ha fatto preoccupare tutto il mondo agricolo e non solo. A Jesolo sono caduti in tutto il mese appena 4 mm. di pioggia, la causa dovuta ad una campana di alta pressione che solitamente soggiorna sul mediterraneo nel periodo estivo. Il classico anticiclone a “Omega” un’area di alta pressione bloccata ed alimentata da due centri di bassa pressione confinati ai lati in grado di stazionare in un ampia zona per molto tempo. Tutto ciò ha poi contribuito a raffreddare i bassi strati dell’atmosfera nelle ore notturne grazie all’escursione termica fino al mese di aprile inoltrato, provocando delle pericolose gelate tardive con temperature che hanno battuto tutti i record con addirittura -5 gradi! Le tanto attese piogge poi sono arrivate a dar manforte attorno alla metà di aprile, fortunatamente con buoni apporti (Jesolo 106 mm.) e le temperature sono tornate lentamente nella media del periodo e così finalmente la bella addormentata si è risvegliata ammantata di fiori e colori della primavera concedendoci un inizio di maggio più stabile e soleggiato. Molti si chiedono come proseguirà la stagione, soprattutto in virtù delle direttive imposte dalla legge che potrebbero stravolgere l’indotto economico del settore turistico. Ebbene le ultime emissioni dei modelli stagionali tendono per un prosieguo della primavera abbastanza dinamica con un’alternanza di giornate soleggiate a dei veri e propri break temporaleschi.